Come d’Aria vince il premio Strega 2023

Scrittrice Ada d’Adamo vince post mortem il Premio Strega per il suo libro “Come D’Aria”. La storia autobiografica racconta la lotta della scrittrice con la malattia tumorale e la disabilità di sua figlia. Una vittoria emozionante che proietta la casa editrice Elliot nell’olimpo della grande editoria. Rosella Postorino e Andrea Canobbio si piazzano al secondo e terzo posto. Mario Desiati presiede la giuria.

“Una vittoria sorprendente e meravigliosa”. Queste sono state le parole commosse pronunciate da Alfredo Favi, il marito di Ada d’Adamo, mentre ritirava il prestigioso Premio Strega in nome della sua defunta moglie, la scrittrice Ada d’Adamo. Il suo libro di esordio, “Come D’Aria” pubblicato dalle edizioni Elliot, ha conquistato il premio con un totale di 185 voti. La scomparsa della scrittrice e ballerina, avvenuta il 1 aprile scorso, è avvenuta un giorno dopo aver appreso della sua candidatura al Premio Strega. Precedentemente, Ada d’Adamo aveva già vinto il Premio Strega Giovani e lo Strega Off 2023.

Questo romanzo autobiografico porta in primo piano la storia personale della scrittrice, il suo rapporto con la malattia tumorale che l’ha colpita e la disabilità di sua figlia, causata da una malformazione cerebrale.

Come d’Aria è il trionfo dei piccoli editori

La vittoria di Ada d’Adamo ha proiettato la piccola casa editrice Elliot nell’olimpo della grande editoria. Elliot ha creduto nel manoscritto e lo ha pubblicato, e ieri sera, a nome della casa editrice, Loretta Santini ha ringraziato coloro che hanno creduto in questo libro, un libro che molti editori avevano originariamente rifiutato.

Al secondo posto si è classificata Rosella Postorino, vincitrice del Premio Campiello 2018, autrice del libro “Mi limitavo ad amare te” pubblicato dalle edizioni Feltrinelli, con ben 170 preferenze. L’autrice racconta la storia dei bambini di Sarajevo, portati in Italia per salvarsi dalla guerra nel luglio del 1992 e del prezzo che hanno pagato.

Al terzo posto si è piazzato Andrea Canobbio con “La traversata notturna” pubblicato dalle edizioni La nave di Teseo, che ha ottenuto 75 voti. Subito dopo, al quarto posto troviamo Maria Grazia Calandrone con “Dove mi hai portata” pubblicato dalle edizioni Einaudi.

Al quinto posto c’è Romana Petri con “Rubare la notte” pubblicato dalle edizioni Mondadori, con 59 voti.

A presiedere il seggio nella splendida cornice del Ninfeo di Villa Giulia a Roma è stato Mario Desiati, vincitore dell’edizione precedente del Premio Strega.

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